Il termine cantina (per gli antichi romani apoteca) identifica sia i locali delle aziende produttrici destinati alla vinificazione, conservazione ed affinamento dei vini ed in generale delle bevande alcoliche prodotti, sia il locale che un privato o il titolare di ristorante o di enoteca destina alla corretta conservazione delle bottiglie prima del consumo o della vendita.
Le caratteristiche ideali che deve avere una cantina, affinché il vino possa essere conservato nella maniera corretta senza subire alterazioni o danneggiamenti, sono:
1) Umidità: Il valore di umidità relativa della cantina dovrebbe sempre essere compreso tra il 70 e l'80%, ancora meglio se superiore a 80.
2) Temperatura: La temperatura deve mantenersi costante lungo il corso dell'anno, o almeno variare lentamente; i bruschi cambiamenti di temperatura sono estremamente dannosi per il vino, che si contrae e si dilata al variare della stessa.
3) Luce: La cantina deve essere buia; infatti anche la luce è energia e, come per la temperatura, l'energia che il vino accumula può provocare l'aggregazione e la precipitazione dei polifenoli; di conseguenza un vino esposto alla luce invecchia più rapidamente.
4) Odore: Il vino ha la proprietà di assorbire gli odori che lo circondano; è necessario quindi evitare nel locale la presenza di odori indesiderabili.
5) Vibrazioni: Evitare assolutamente di costruire cantine laddove passano nelle vicinanze autobus, metro, camion. Da evitare anche la vicinanza di alcuni elettrodomestici, lavatrici in particolare.